Nel pomeriggio di venerdì 9 febbraio si è svolto, nella sede di Palazzo Tonello a Trieste, un articolato evento dedicato, nella prima parte, alla presentazione dell’antologia del primo concorso nazionale di letteratura giuliano-dalmata “Raccontare per ricordare”. Dopo l’introduzione del Presidente Massimiliano Lacota, hanno portato i loro saluti il Sindaco di Monfalcone Anna Cisint, il Vicesindaco di Trieste Serena Tonel, il Console generale d’Italia a Capodistria Giovanni Coviello, l’Assessore della Regione Friuli Venezia Giulia alle autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e immigrazione Pierpaolo Roberti. Successivamente, i contenuti dell’antologia sono stati esposti dalla giornalista Elisabetta de Dominis e da Cristina Benussi, già preside della Facoltà di lettere dell’Università di Trieste, con l’intervento del Direttore di Libero Pietro Senaldi.

La seconda parte dell’evento è stata introdotta dalla testimonianza registrata alcuni anni orsono con Iolanda Nardin, moglie di Geppino Micheletti, eroe di Vergarolla: la lucida narrazione delle strazianti ore vissute dalla sua famiglia nei momenti e nei giorno successivi al terribile attentato che sulla spiaggia di Pola ha causato la morte dei suoi due unici figli, unitamente a quella di almeno cento italiani, ha colpito la folta platea, lasciandola con gli occhi lucidi.

A seguire, si è svolto il dibattito sulla istituzione del Giorno del Ricordo, che ha visto gli interventi di Pietro Senaldi, del deputato Massimiliano Panizzut e del direttore dell’Istituto Regionale di Cultura Istriana Piero Delbello.

Qui di seguito alcune istantanee scattate dal nostro fotografo Paolo Fabricci.

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