Con una importante presenza di pubblico è stata inaugurata, nella mattina di domenica 6 febbraio, la mostra didattica dal titolo “Esodo Istriano e campi profughi, una storia da raccontare”, realizzata dall’Unione degli Istriani in collaborazione con il Comune partner di Pandino (Cremona) ed ospitata in una sala storica del bellissimo Castello visconteo.

Il taglio del nastro, preceduto dalla testimonianza di un Esule istriano, ha avuto luogo assieme ai primi cittadini di Pandino e Palazzo Pignano, al nostro Coordinatore regionale per la Lombardia, Lorenzo Galli, e agli esponenti di numerose associazioni del circondario.

Nel suo saluto, il Sindaco di Pandino Piergiacomo Bonaventi, ha precisato qual è lo scopo di questa mostra, a pochi giorni dalla ricorrenza della Giornata del Ricordo: “Vogliamo in particolare far vedere alle scuole una pagina della nostra storia, per raccontarla senza finalità di carattere politico”.

Il nostro Coordinatore regionale, invece, ringraziando il Comune di Pandino per la disponibilità e l’organizzazione, ha illustrato i contenuti dell’esposizione.

L’Assessore al Commercio, Riccardo Bosa, grazie all’interessamento del quale l’Unione degli Istriani ha firmato lo scorso anno un protocollo di intesa con l’Amministrazione comunale, ha spiegato come con la mostra si intenda onorare la memoria di quanti hanno sofferto la tragedia dell’esodo.

Anche il parroco, don Eugenio Trezzi, ha plaudito all’iniziativa, che ha definito importante al fine di unire tutti, senza altri fini, nel ricordo e nella riflessione.

La mostra rimarrà aperta tutti i fine settimana fino al 27 febbraio, con orario 10.00-12.00 e 16.00-18.30.

Un grazie speciale al nostro Lorenzo Galli e all’Assessore Riccardo Bosa!

Di seguito alcune immagini della cerimonia di stamane.

a

a