Ha avuto un grande successo la presentazione del libro “10 Febbraio. Dalle Foibe all’Esodo”, organizzata ad Ancona sabato 9 marzo dal coordinamento regionale delle Marche dell’Unione degli Istriani e patrocinata dal Comune e dalla Regione Marche.

L’evento, magistralmente moderato dal giornalista Luca Guazzati, si è aperto con i saluti istituzionali del sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, il quale ha ringraziato l’Unione degli Istriani per l’invito e per aver organizzato questo importante incontro, inquadrato nelle celebrazioni del Giorno del Ricordo. Oltre a sottolineare l’importanza di proseguire nel percorso di riscoperta di questa pagina di storia, il Sindaco ha chiesto scusa, a nome della città di Ancona, per il trattamento subito dagli esuli al loro arrivo nella città dorica durante il drammatico esodo.

A seguire sono intervenuti il consigliere regionale Carlo Ciccioli, che ha portato i saluti della regione e del governatore Francesco Acquaroli, e l’on. Lucia Albano, Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze e figlia del Maggiore Giovanni Battista Albano, esule da Fiume, la quale ha portato la propria testimonianza e ringraziato l’Unione degli Istriani per il lavoro realizzato in questi anni sul territorio.

Ha portato i saluti anche Giuseppe Sartore, il nostro Coordinatore regionale per la Campania.

La serata è proseguita con l’inizio dell’evento vero e proprio, inaugurato da una suggestiva lettura del nostro attore e doppiatore Luca Violini, a cui ha fatto seguito l’intervento del coordinatore regionale dell’Unione degli Istriani, Emanuele Piloni, che ha ripercorso con una digressione storica le tappe più importanti della millenaria storia della Venezia Giulia e della Dalmazia, dall’epoca dell’impero romano al ‘900, soffermandosi in particolare sugli episodi meno conosciuti.

Dopo una seconda emozionante lettura da parte di Luca Violini, la parola è passata al più illustre Socio dell’Unione degli Istriani, nonché autore del libro, il Senatore Roberto Menia, che, partendo dalla genesi del testo ed attraverso le storie da lui raccolte all’interno, ha realizzato una lectio magistralis sottolineando l’indissolubile legame storico e culturale tra l’Italia e l’Istria, Fiume e la Dalmazia, parti integranti della nostra storia nazionale che gli italiani dovranno impegnarsi a riscoprire.

L’evento si è chiuso con una terza lettura di Luca Violini, per la commozione del folto pubblico che ha affollato la sala e che ha tributato ai relatori lunghissimi applausi e sentiti ringraziamenti per lo splendido incontro.

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