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L’Unione degli Istriani contesta il convegno di Gorizia
8 Febbraio 2016
UNIONE DEGLI ISTRIANI
LIBERA PROVINCIA DELL’ISTRIA IN ESILIO
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COMUNICATO STAMPA
L’Unione degli Istriani contesta il convegno di Gorizia
Lacota: “Data provocatoria e relatori lontani dalla verità dei fatti. Sarebbe grave se l’iniziativa fosse finanziata o patrocinata dagli enti pubblici”
L’Unione degli Istriani contesta aspramente il convegno organizzato per il Giorno del Ricordo a Gorizia da alcune sigle della sinistra più radicale, dal titolo: “11 anni di Giorno del Ricordo. Tra mistificazioni storiche e rivalutazione del fascismo” e che avrà luogo il 10 febbraio a Palazzo Attems.
“Fermo restando che al peggio non c’è limite, è del tutto inaccettabile che una simile iniziativa, in cui relatori come Alessandra Kersevan, Claudia Cernigoi e Sandi Volk tratteranno Foibe ed Esodo con i preconcetti e le caratteristiche storpiature, si svolga proprio il 10 di febbraio e che tale evento si svolga in una cornice istituzionale come Palazzo Attems” sottolinea il presidente Massimiliano Lacotache chiede agli organizzatori ed agli oratori di “rinunciare alle provocazioni e di farsi un esame di coscienza”.
L’Unione degli Istriani esprime inoltre delle perplessità rispetto all’evento nutrendo il timore che la concessione della location potrebbe collegarsi ad un patrocinio della Provincia di Gorizia. “Sarebbe davvero grave, molto grave, se si scoprisse che tale iniziativa fosse finanziata oppure soltanto patrocinata – anche con l’uso gratuito dell’immobile – da parte di enti pubblici. Se così fosse, allora ci sarebbero le condizioni per denunciare una operazione disonesta e ingiuriosa nei confronti delle migliaia di esuli e loro discendenti” ha concluso Lacota.