- Questo evento è passato.
L’UNIONE DEGLI ISTRIANI ALLE ASSOCIAZIONI MINORI: “APERTI AL DIALOGO COSTRUTTIVO, MA NESSUN SOSTEGNO A CHI PORTA L’ASSOCIAZIONISMO ALLA DERIVA”
15 Luglio 2020 ore 23:00
La motivata, mancata partecipazione dell’Unione degli Istriani agli eventi del 13 luglio, organizzati a Trieste in occasione della visita dei Presidenti Sergio Mattarella e Borut Pahor, hanno provocato una dura reazione delle Associazioni minori della Diaspora Giuliano dalmata, le quali hanno, come ciclicamente succede, sostanzialmente accusato la nostra Organizzazione, in questo caso, di sabotaggio dell’incontro con il Capo dello Stato e con i quattro Ministri italiani.
Non ce ne vogliano, però, se siamo contrari a partecipare ad iniziative prive di valore oppure palesemente contrarie ai principi ed agli scopi statutari!
E poi, perché si arrabbiano con noi? Sono anni che rivendicano l’esclusività dei rapporti con il Governo, e devono adesso assumersi, in maniera altrettanto esclusiva, tutta la responsabilità dei fallimenti della gestione delle relazioni con gli esecutivi dal 2007 ad oggi.
Restituzioni dei beni liberi? Nulla!
Indennizzi per quelli espropriati e non restituibili? Nulla!
Questi sono i dati impietosi, non altri.
L’apertura al dialogo c’è e c’è sempre stata, ma non con chi porta l’Associazionismo alla deriva proponendo soluzioni a problemi marginali, chiede di usare i fondi destinati ai risarcimenti di chi ha perso tutti i beni per creare imprecisate fondazioni culturali, vuole l’istituzione di nuove commissioni storiche (cui prodest?) con Slovenia e Croazia, si mostra pronto a qualunque compromesso per aspirare a diventare senatore a vita. Senza rendersi conto che, così facendo, dimostra di essere lontano anni luce dalle esigenze delle nostre comunità.
Siamo seri, e concentriamoci sulle vere ed uniche questioni che interessano: su queste e solo su queste ci potrà essere piena collaborazione.