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Lacota “Riorganizzare le Associazioni attraverso un progetto serio e qualificante”
29 Novembre 2014
COMUNICATO STAMPA
Si è svolta stamattina la Cerimonia solenne in Consiglio Comunale
Lacota “Riorganizzare le Associazioni attraverso un progetto serio e qualificante”
Messaggi del Premier Matteo Renzi, della Presidente della Camera Boldrini e di Amedeo di Savoia
Si è svolta stamattina nella Sala del Consiglio Comunale la cerimonia pubblica, alla presenza delle massime autorità, conclusiva delle celebrazioni del Sessantesimo anniversario di fondazione dell’Unione degli Istriani.
Dopo l’ingresso dei labari dei Comuni istriani in Esilio sulle note della canzone “Le ragazze di Trieste”, si sono susseguiti gli interventi del Presidente della provincia di Trieste Bassa Poropat, del Sindaco Cosolini, del Prefetto Garufi e del presidente dell’Unione Massimiliano Lacota, che ha inteso rievocare brevemente la storia dell’associazioni, sottolineando in particolare i momenti più difficili di Osimo, per la cui battaglia – ha sottolineato – sono stati puniti i soci che vi avevano partecipato, con ritorsioni, anche pesanti, sui posti di lavoro.
Sono stati letti i messaggi del Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, e del Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, i cui contenuti sono stati letti durante i lavori. Anche Amedeo di Savoia, tradizionalmente vicino all’Unione degli Istriani, ha inviato un messaggio di auguri.
Il presidente Lacota e la Vicepresidente Verginella hanno consegnato trentatré benemerenze, che il Consiglio generale aveva deliberato di conferire a quelle personalità del mondo della politica, della cultura e del giornalismo che hanno sostenuto nel decennio precedente l’associazione.
Tra i nomi, spiccano quelli di Roberto Menia, Roberto Dipiazza, Fabio Scoccimarro, Uberto Fortuna Drossi, Ranieri Ponis, Almerigo Apollonio, Caterina Spezzano, Direttore Generale del Ministero dell’Istruzione di Roma.
Cosolini nel suo intervento ha ringraziato pubblicamente il presidente Lacota e riconosciuto il ruolo svolto dall’Unione nei decenni precedenti a tutela dei diritti degli esuli istriani tutti, e non soltanto quelli di riferimento, e per il lavoro di custodia della memoria della tragedia dell’Esodo e delle Foibe.
UNIONE DEGLI ISTRIANI