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INAUGURATA CON PIENO SUCCESSO A PIOMBINO LA MOSTRA SULL’ESODO
27 Novembre 2021 ore 17:00 - 18:30
L’inaugurazione di sabato 27, nelle sale espositive di Palazzo Appiani a Piombino (Livorno), della mostra didattica “L’odissea dei 350.000 esuli istriani, fiumani e dalmati nei campi profughi in Italia”, realizzata dall’Unione degli Istriani con la collaborazione ed il patrocinio del Comune, è stata un pieno successo.
A tagliare il nastro, pochi minuti dopo le ore 17.00, è stato il Sindaco Francesco Ferrari, affiancato dal Presidente dell’Unione degli Istriani, Massimiliano Lacota, e dal Coordinatore regionale per la Toscana, Giampaolo Giannelli.
Il primo cittadino, dopo l’introduzione ed i ringraziamenti del nostro Giannelli, ha salutato i numerosissimi presenti e, ringraziando l’Unione degli Istriani per aver proposto questa importante iniziativa che sancisce l’avvio di una collaborazione con la città di Piombino dopo la sottoscrizione del Protocollo di Intesa con l’Associazione, ha sottolineato l’importanza di fare conoscere i drammi delle Foibe e dell’Esodo giuliano dalmata per lungo tempo taciuto, così come le colpe del comunismo – sopravvissuto alle due guerre mondiali ed oggi ancora forma di governo oppressiva in molti stati del mondo – responsabile di milioni di morti e pure di questa tragedia.
Il Presidente Lacota ha illustrato il percorso della mostra, spiegando la genesi dell’esodo che è stata la causa diretta di una pianificata pulizia etnica – contrariamente a ciò che qualcuno a Siena ancora nega (il riferimento era al rettore Tomaso Montanari) – contro gli Italiani che erano maggioranza e che perciò il regime del Maresciallo Tito non sarebbe stato, in nessun modo, in grado di jugoslavizzare, ed entrando poi nei dettagli della difficile vita nei campi profughi sparsi sul territorio nazionale, privi di servizi essenziali, soprattutto nei primi anni, e nei quali malattie, freddo e disagi psicofisici portavano spesso alla morte ed al suicidio. Tutti aspetti – ha spiegato Lacota – molto poco noti e che questa mostra ha lo scopo di sviscerare.
Presenti tra il folto pubblico anche alcuni esuli e discendenti di fiumani ed istriani.
Ricordiamo che la mostra è visitabile dal giovedì al sabato, dalle ore 16.00 alle ore 19.00, fino all’11 dicembre 2021.
Di seguito una breve fotocronaca dell’evento.