STRAORDINARIO SUCCESSO DEL CONVEGNO NAZIONALE SUL RUOLO DEL GIORNALISMO NELLA DIFFUSIONE DELLA MEMORIA DELL’ESODO GIULIANO-DALMATA

Il Convegno Nazionale, che ha avuto luogo martedì 26 febbraio 2019 nel Salone di Rappresentanza della Presidenza della Regione Friuli Venezia Giulia, è stato un grande successo; l’unico neo che abbiamo registrato è il malumore tra chi non è riuscito ad accedere al palazzo per il fatto che, a fronte di quasi cinquecento iscritti, per ragioni di capienza soltanto poco più di un centinaio sono riusciti a presenziare.

Parole chiare, quelle del Governatore, Massimiliano Fedriga, che è intervenuto all’inizio dell’evento per salutare gli ospiti e ringraziare l’Unione degli Istrani che ha voluto questo importante incontro dedicato alla riflessione, ribadendo ancora una volta l’impegno suo e della Regione nella lotta con ogni mezzo contro il negazionismo delle foibe e contro le organizzazioni oppure le singole persone che lo esercitano.

Altrettanto chiare le parole di Vittorio Feltri (la sua “sparata” – come lui stesso l’ha definita, anticipando le critiche che sono puntualmente arrivate – e cioè che “le Foibe sarebbero molto peggio di Auschwitz”, ha suscitato qualche protesta da parte della stampa estera), di Marcello Veneziani – Pagina autorizzata, di Fausto Biloslavo e di Roberto Menia, che hanno analizzato la situazione dai rispettivi punti di vista.

Il presidente Massimiliano Lacota, che assieme ad Elisabetta de Dominis ha moderato i lavori, ha criticato il modus operandi di una buona parte degli storici italiani, sloveni e croati, che manipolano la verità, stravolgendone il senso, utilizzando il sistema di parcellizzazione delle fonti e con ciò reinterpretando avvenimenti ed episodi isolandoli dal contesto in cui sono avvenuti.

Ottima la copertura dei media, con la presenza di testate giornalistiche e televisive, anche di Slovenia e Croazia.

Foto: Regione F.V.G. – Montenero