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CONCERTO IN RICORDO DEL COMPOSITORE E DIRETTORE DI CORO ANTONIO ILLERSBERG AL TEATRO COLUGNA DI TAVAGNACCO
30 Dicembre 2021 ore 18:00 - 19:30
L’Unione degli Istriani invita al Concerto di fine anno, dedicato al compositore e direttore d’orchestra triestino Antonio Illersberg, che avrà luogo giovedì 30 dicembre 2021, alle ore 18.00 al Teatro della Fondazione Luigi Bon di Colugna di Tavagnacco (Udine).
Nel ringraziare in particolare il nostro Maestro Elia Macrí per l’organizzazione dell’evento conclusivo della stagione musicale 2021 dell’Unione degli Istriani, di seguito proponiamo alcune note biografiche del musicista.
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Antonio Illersberg nasce a Trieste il 16 settembre 1882. Rimasto orfano giovanissimo di entrambi i genitori, viene affidato dalle autorità austriache alla Pia Casa dei Poveri. Qui il giovane Illersberg manifesta precocemente il suo talento musicale, imparando a suonare pressoché tutti gli strumenti della banda dell’Istituto.
All’età di quattordici anni, su interessamento del Podestà Ferdinando Pitteri, viene incoraggiato a continuare gli studi musicali, dapprima sotto la guida di Giuseppe Rota, direttore della Cappella Civica; successivamente, grazie all’assegnazione di una borsa di studio, presso il Liceo Musicale di Bologna, sotto la guida di Luigi Torchi e Giuseppe Martucci. A Bologna, è compagno di studi, tra gli altri, di Ottorino Respighi.
Ottenuto il diploma nel 1902, dal 1904 al 1907 presta servizio di leva presso la Marina Militare Austriaca di stanza a Pola, ove viene aggregato alla banda musicale, suonando anche la viola nel quartetto d’archi dell’unità militare.
Nel 1907, al termine del servizio di leva, ottiene la cattedra di Armonia e Composizione presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Trieste, insegnamento che manterrà, con alterne vicende durante il periodo bellico, fino alle soglie degli anni Cinquanta (nel 1932, intanto, il Conservatorio “Verdi” si era fuso con il “Tartini”).
Tra i suoi allievi spiccano i nomi di Luigi Dallapiccola, Giulio Viozzi, Eugenio Visnovitz, Mario Bugamelli, Mario Macchi, Oreste Rosso e Fabio Vidali.
All’insegnamento Illersberg affianca un’instancabile attività di direttore di cori: gli esordi sono alla guida del coro “Airone”, destinato a diventare, nel 1925, la “Società Corale Claudio Monteverdi.”
Tra gli anni Trenta e gli anni Quaranta, Illersberg dirige anche il coro della Comunità greco-ortodossa, mentre nel 1931 fonda il Coro Madrigalesco Triestino e, nel 1934, assume la direzione della Scuola Corale del dopolavoro ACEGAT.
La sua attività di compositore, rivolta soprattutto al repertorio sinfonico e corale, culmina nel Trittico, opera in tre atti su libretto di Morello Torrespini, allestita al Teatro “Verdi” nel 1949 ed i cui tre episodi (Carneval, Nadal, La strada e le stele) sono uno spaccato di vita triestina dell’Ottocento.
Antonio Illersberg muore a Trieste il 21 giugno del 1953.